Dott. Antonio Torella Ortopedico

CHIRURGIA PIEDE

Alluce Valgo

L’alluce Valgo è una patologia a carico del 1° dito del piede caratterizzata dalla deviazione laterale dell’alluce che si presenta inclinato nella direzione delle altre dita. Questa deformità è solitamente accompagnata da una caratteristica sporgenza mediale, comunemente detta “cipolla”, costituita dalla testa del 1° metatarso. L’attrito e lo sfregamento della tumefazione mediale con le calzature provoca l’infiammazione dell’articolazione e della borsa mediale che è la causa principale del dolore e della difficoltà alla deambulazione.

Il dolore è spesso intenso, ma può essere anche discontinuo, accompagnato da arrossamenti locali causati dal suddetto sfregamento della tumefazione con la scarpa.

La deformità ossea è in genere progressiva e nelle fasi avanzate il dolore è anche notturno, con possibile compromissione della deambulazione, difficoltà nel calzare le scarpe con peggioramento della vita quotidiana.

Più della metà della popolazione femminile soffre di metatarsalgia da alluce valgo, l’età maggiormente colpita è quella fra 40 e 60 anni, anche se sono sempre più frequenti i casi a 30 anni.

Le cause dell’alluce valgo possono essere primarie o secondarie:

  • Cause Primarie o Congenite sono rappresentate da quelle forme che insorgono apparentemente senza causa dovuta alla costituzione intrinseca del piede;
  • Cause Secondarie o Acquisite possono essere dovute a patologie infiammatorie, a disturbi posturali, ad alterazione biomeccaniche del retropiede e della caviglia, a instabilità dell’avampiede, a esiti di traumi o di patologie neuro-muscolari. Ancora non è chiaro se le scarpe scarpe con il tacco alto o con la punta stretta sono responsabili dell’insorgenza della patologia. È certo che l’uso di queste calzature può contribuire ad aggravare la sintomatologia dolorosa dell’alluce valgo e ad alterare la funzionalità del piede, comportandone un aggravamento della deformità. Anche il piede piatto non corretto nei tempi giusti può essere causa della formazione dell’alluce valgo, dovuto alla ridotta curvatura della pianta e atteggiamento in pronazione che porta ad un sovraccarico dell’avampiede.

Diagnosi Alluce Valgo

Solitamente il paziente fa autodiagnosi solo vedendo il piede. Comunque per una corretta interpretazione della patologia sono importanti le radiografie dei piedi sotto carico per valutare il grado di deviazione e i cambiamenti ossei che si sono sviluppati nel tempo come le deformità associate a carico delle altre dita: dita a Martello e dita in Griffe.

TRATTAMENTO

La terapia dell’alluce valgo è correlata alla gravità della sintomatologia dolorosa e della patologia stessa.

Nelle forme iniziali possono essere adottati semplici accorgimenti come: utilizzare calzature comode e funzionali oppure utilizzare plantari su misura.

Nelle fasi dolorose acute e nei casi di borsite possono essere utilizzati gli antinfiammatori non steroidei ed i corticosteroidi. Nelle forme di borsite settica è indispensabile l’ assunzione di antibiotici per via locale e/o generale.

Nelle forme gravi è necessario ricorrere all’intervento chirurgico dopo un’attenta valutazione da parte dello specialista.

Ci sono molteplici interventi di chirurgia correttiva dell’alluce valgo che si sono sviluppate negli anni e che vengono scelte da caso a caso.

Ad oggi la tecnica più innovativa e ormai la più diffusa è la Chirurgia Mini-Invasiva Percutanea (MIS).

In questa nuova tecnica si eseguono delle piccole incisioni della cute di circa 2 mm, attraverso le quali il Chirurgo, con l’aiuto di un fluoroscopio, è in grado di asportare osso in eccesso e correggere le deformità presenti senza esporre i tessuti sottostanti. La M.I.S. viene eseguita in tempi operatori estremamente brevi, con un’anestesia locale molto modesta e permette una rapida guarigione del paziente il quale può camminare con l’ausilio di una scarpa dedicata anche dopo pochi minuti dall’ intervento.